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Aids, trecento sieropositivi inconsapevoli

E' la stima dell'Asl Centro resa nota in vista della Giornata mondiale contro l'Aids che viene celebrata l'1 dicembre. In riduzione i nuovi casi

Non è noto quante persone vivano nel territorio dell’Azienda Asl Toscana centro senza essere consapevoli di essere sieropositivi, probabilmente intorno a 300 e sono queste che mantengono la circolazione silente del virus nella popolazione. E' la stima dell'Asl resa nota in vista della Giornata mondiale contro l'Aids che viene celebrata l'1 dicembre.

Per quanto riguarda i casi diagnosticati come nuovi sieropositivi i dati mostrano una sensibile riduzione nel 2017 e 2018 con 75 nuovi sieropositivi contro le circa 100 nuove diagnosi tra il 2013 e il 2016 ogni anno nell'area fiorentina. 

La trasmissione in questi casi è avvenuta per via sessuale in oltre il 90% dei casi noti, 57% attraverso rapporti omosessuali, ma c'è anche il contagio tramite siringa nei tossicodipendenti. 

"La disponibilità di nuovi farmaci sempre più efficaci - spiegano dall'Asl - e con sempre meno effetti collaterali, fa sì che oggi i pazienti
sieropositivi in terapia abbiano un'aspettativa di vita paragonabile alle persone Hiv negative. Questi farmaci agiscono bloccando la replicazione del virus che non è più presente nel sangue e nei liquidi organici, perciò un paziente che assume regolarmente e con successo la terapia non trasmette l'infezione al proprio partner e può portare a termine una gravidanza per via naturale". 

Il preservativo rimane l'unico tra i metodi anticoncezionali in grado di proteggere dalle malattie sessualmente trasmesse tra le quali annoveriamo l'Hiv.