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Allarme sfratti in Toscana, Sunia: "Migliaia a rischio senza il contributo affitto"

Protesta di Sunia e Cgil "In Toscana non arriveranno 20 milioni di euro e 22mila famiglie non riceveranno più aiuto per pagare i canoni di locazione"

Migliaia di famiglie toscane dipendono dal contributo affitti e per le morosità incolpevoli e si troverebbero adesso a rischio sfratto senza gli aiuti, è quanto sottolineato dal Sunia Cgil che ha lanciato un appello ai Comuni della Toscana dopo l'approvazione della Manovra da parte di Camera e Senato.

Laura Grandi, segretaria generale Sunia Firenze e Toscana e Maurizio Brotini segreterio Cgil Toscana, Giancarla Casini(segreteria Cgil Firenze hanno lanciato la protesta "La Legge di Bilancio prevede l’azzeramento del contributo all’affitto e alla morosità incolpevole. In Toscana non arriveranno 20 milioni di euro e 22mila famiglie non riceveranno più l’aiuto per pagare i canoni di locazione; si assisterà ad un aumento di sfratti per morosità, in aggiunta alle circa 10mila esecuzioni pendenti nella nostra regione.

L'esempio a Firenze "Le richieste di contributo sono ogni anno più di 3mila e il Comune riesce a far fronte alla maggior parte delle domande prevedendo risorse proprie. Alle nostre sedi iniziano ad arrivare le prime telefonate preoccupate delle persone che solo grazie a questo strumento riuscivano a corrispondere l’affitto: affitti altissimi in tutta la nostra regione, non bisogna mai dimenticarselo. E allora che fare? Intanto alzare la voce e farsi sentire: la mancanza delle politiche legate alla casa sta diventando l’arma per impoverire ulteriormente chi già è più debole economicamente. Tutto il peso ricadrà sui Comuni, che non saranno in grado di affrontare in termini di risorse tale situazione. Chiediamo quindi anche ai Comuni di essere nostri alleati in questa battaglia di civiltà".

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