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All'asilo col vaccino, la Toscana è pronta

L'assessorato toscano al diritto alla salute ha stilato la proposta di legge che obbligherà la vaccinazione per l'inserimento dei bambini agli asili

La proposta di legge obbligherà la vaccinazione per l'inserimento dei bambini agli asili nido e le scuole materne e verrà proposta alla prossima riunione della Giunta toscana e poi passerà al vaglio del Consiglio regionale. Lo ha annunciato l'assessora alla salute Stefania Saccardi. Se la legge passerà la Toscana sarà la seconda Regione italiana, dopo l'Emilia Romagna, ad introdurre la norma.

I vaccini obbligatori saranno quelli per la difterite, tetano, poliomelite, epatite B, haemophilus B, morbillo, parotite, rosolia, pneumococco, meningococco B e meningococco C.

La proposta sta facendo discutere, ma l'assessora Saccardi ha sottolineato il problema che le vaccinazioni stanno scendendo sotto la soglia raccomandata. E questo secondo l'assessorato fa correre il rischio di incidere sulla immunità di gregge essenziale per garantire la salute delle persone. 

Contro la legge di è scagliato il Movimento 5 stelle: “Saccardi sta cavalcando un’onda mediatica - ha detto il consigliere regionale Andrea Quartini -, quella dei maggiori casi di meningite, che tuttavia non è sorretta da evidenze di epidemia in atto, come confermato dal Ministero della Salute e dall'Istituto Superiore di Sanità. Questo rende la sua proposta, almeno da quanto ne stiamo leggendo sui giornali, populista e arrogante; una rappresentazione di un’idea di Stato paternalista e decisionista che rasenta il totalitarismo".

A rispondere al consigliere pentastellati, Leonardo Marras, capogruppo del Pd in Consiglio regionale: "Se proprio non riescono a praticare pienamente l’onestà politica che urlano provino almeno a cimentarsi nell’onestà intellettuale. Dire che la proposta dell’assessore Saccardi è populista e arrogante, è un’accusa facilmente rispedibile al mittente". Invocare “informazione scientifica corretta, capace di favorire una giusta consapevolezza delle opportunità di salute”, vuol dire perseverare nel teorema di chi davvero in questi anni ha cavalcato il pregiudizio, portando per la prima volta la soglia dei vaccinati nel nostro paese sotto quella raccomandata dall’Osm, come ha giustamente ricordato Saccardi. Il consigliere Quartini e gli altri stiano tranquilli e si abituino al rispetto reciproco: le diffamazioni saranno respinte in ogni sede".

Il presidente della commissione sanità del Consiglio regionale Stefano Scaramelli ha spiegato che intende aprire a una vera e propria campagna di ascolto sui territori perché quella dei vaccini è una sfida culturale e sociale prima ancora che politica.