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Vento e nubifragi in alta Toscana, danni enormi

Garfagnana, Valle del Serchio e montagna pistoiese flagellate da allagamenti, esondazioni e alberi crollati. Strade interrotte, colture spazzate via

Foto Facebook Diego Petrucci

Una notte da incubo e una giornata a contare i danni nella parte nord occidentale della Toscana che ha dovuto fare i conti con la violenta ondata di maltempo preannunciata dall'allerta arancione diramata nelle scorse ore dalla protezione civile regionale. Le zone più colpite sono state la Garfagnana, la Valle del Serchio e i territorio al confine tra le province di Lucca e Pistoia. Problemi anche in Versilia, in particolare a Stazzema. 

Intanto, fino alle 20 di stasera, è stata diramata una nuova allerta in codice giallo per pioggia nelle zone a ridosso dell'Appennino.

Le piogge hanno causato allagamenti, esondazioni, smottamenti e crollo di alberi. I comuni più colpiti sono stati Gallicano, Barga, Fabbriche di Vergemoli, Castelnuovo Garfagnana e Coreglia Antelminelli: qui tra l'altro, in quest’ultimo, sono segnalate anche alcune famiglie isolate.

In mattinata i tecnici della protezione civile insieme alle Prefetture, alle Province e ai Comuni interessati hanno svolto sopralluoghi e monitoraggi. Il sindaco di Gallicano Davide Saisi ha detto di aver temuto "una catastrofe", quello di Abetone Cutigliano ha parlato di "un disastro" segnalando piste da sci distrutte e strade praticamente cancellate da rami crollati, detriti e esondazioni.

Già si contano i danni all'agricoltura, in particolare sulla montagna pistoiese: compromessa, per la Coldiretti, la coltivazione della patata e del fieno al Melo, sempre nel Comune di Abetone Cutigliano.