Oltre un miliardo di euro per realizzare il passante con 7 chilometri di tunnel e la stazione del nodo fiorentino: è stata aggiudicata la gara per compiere i lavori dell'Alta Velocità a Firenze, e a darne notizia è Rete ferroviaria italiana (Rfi), del gruppo Ferrovie dello Stato italiane. Sarà il consorzio che vede come capofila Impresa Pizzarotti & C. e come impresa consorziata Saipem a dover realizzare l'opera fra le più attese non solo a Firenze e in Toscana ma in tutta Italia.
La costruzione di passante e stazione di Alta Velocità ferroviaria, ricorda Rfi, "consentirà una nuova configurazione della rete ferroviaria fiorentina, separando i flussi dei treni ad Alta Velocità da quelli dei treni regionali". Sono attesi riverberi positivi in termini di regolarità del servizio e di frequenza e numero di corse.
Il passante della nuova linea si sviluppa per circa 7 chilometri in sotterranea con due gallerie parallele mediamente a circa 20 metri di profondità, completate con due tratti terminali in superficie: a nord tra le stazioni di Firenze Castello e Firenze Rifredi, e a sud nei pressi della stazione di Firenze Campo di Marte. Lo scavo delle gallerie avverrà tramite una fresa tunnel boring machine la cui messa in funzione è prevista per il prossimo Marzo 2023.
Lungo il tracciato in sotterraneo troverà posto la nuova stazione Av/Ac Firenze Belfiore, progettata dallo studio di architettura Foster e dalla società di ingegneria Ove Arup and partner. La stazione sarà interconnessa con lo scalo ferroviario di Santa Maria Novella e con il resto della città tramite il nuovo people mover, attraverso la linea T2 della tramvia fiorentina e la nuova fermata ferroviaria di superficie denominata Circondaria.
Di "svolta vera" ha parlato il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani nel commentare l'aggiudicazione di gara: “Oggi la Regione fa un passo avanti verso la modernità e l’efficienza", ha poi aggiunto ricordando i benefici che si ripercuoteranno anche sul pendolarismo. Soddisfazione anche da parte del sindaco di Firenze Dario Nardella che ha salutato con favore il passo avanti verso la realizzazione dell'opera.