All’allarme sulla scarsa disponibilità di medicinali stagionali ma anche di quelli per le cronicità le farmacie della Toscana si sono mobilitate mettendo a pieno regime i laboratori galenici.
La mancanza di medicinali interessa sia antinfiammatori, antipiretici e antibiotici e sia farmaci per la gestione di malattie croniche o patologie oncologiche.
La difficoltà di reperire i medicinali è dovuta alla carenza dei principi attivi più richiesti, per la notevole diffusione delle tipiche malattie stagionali e del Covid, come ibuprofene, paracetamolo e amoxicillina, e alle difficoltà nell’approvvigionamento delle materie necessarie al confezionamento di farmaci e medicinali, come l’alluminio per la chiusura dei blister delle compresse, vetro e plastica per il confezionamento di sciroppi e preparati.
Federfarma Arezzo, tra le prime a lanciare l'allarme e tra le più attive nel proporre una controffensiva ha sottolineato l'importanza dei preparati galenici.
Roberto Giotti, presidente di Federfarma Arezzo, ha spiegato “Continua a permanere una diffusa indisponibilità di farmaci e la carenza di alcuni farmaci d’uso comune e stagionale continua a essere una realtà: le difficoltà riguardano i più utilizzati antinfiammatori, antipiretici e antibiotici, ma anche medicinali per la gestione di importanti malattie croniche, come l’ipertensione e l’epilessia, e persino alcuni antitumorali. Le farmacie private che rappresento sono costantemente aggiornate con una lista in cui è specificato il nome del farmaco assente, il principio attivo, la confezione e l’azienda titolare dell’autorizzazione alla sua commercializzazione, oltre alla data di inizio e presunta fine della carenza. Dall’Aifa poi ci aggiornano anche sulle ragioni che l’hanno determinata, eventuali equivalenti e provvedimenti adottati”.
I farmaci alternativi prodotti in laboratorio
Federfarma Arezzo ha sottolineato come "I farmacisti rinnovano il proprio impegno nel suggerire alternative terapeutiche e per assicurare le preparazioni galeniche: il pianeta farmacie si è subito attivato affinché le farmacie in grado di realizzare preparati galenici avessero tutti gli strumenti per essere operativi e sopperire alle carenze esistenti, in primis di farmaci antinfiammatori pediatrici a base di ibuprofene”.
Il ministro della Salute, Orazio Schillaci, ha assecondato le preparazioni in laboratorio "Ritengo infatti che in questo contesto di cosiddetta carenza sarà utile definire e promuovere, d'intesa con tutti gli attori del sistema, ulteriori iniziative a sostituire alcuni farmaci, ove possibile con le preparazioni galeniche visto che i farmaci galenici preparati da un laboratorio di una farmacia rispondono alle esigenze terapeutiche del paziente, garantendo la qualità del prodotto”.
Sono tanti i laboratori galenici attivi presso le farmacie della Toscana e molte hanno riattivato le preparazioni dopo la pandemia o addirittura avviato per la prima volta la produzione.
A Firenze le telecamere della ammiraglia Mediaset con Mattino Cinque hanno raccontato l'attività del laboratorio galenico attivo presso la Antica Farmacia Molteni tra le più gettonate in piena pandemia per effettuare i tamponi per rilevare il Covid-19. Sempre nel Fiorentino la Farmacia Fortuna di via Chiantigiana a Bagno a Ripoli ha puntato più volte l'attenzione sulle preparazioni galeniche spiegando "Un farmaco galenico è una preparazione terapeutica personalizzata sia nella forma farmaceutica che nel dosaggio, utile se il medicinale non è reperibile in commercio o se è necessario variare gli eccipienti. Conserviamo la tradizione delle preparazioni galeniche ed offriamo questo servizio con attrezzature specifiche e conoscenze sempre aggiornate".
A Prato la Farmacia Carbone di viale Montegrappa ha realizzato addirittura le Pillole di Galenica, dei video tutorial informativi distribuiti via social.