Attualità

"Anche i lupi nel mirino della Toscana"

La denuncia dell'associazione Toscana rossa di sangue: "Dopo i cinghiali un nuovo nemico da eliminare, la Regione ha pronte le proprie osservazioni"

Dopo i cinghiali, toccherà ai lupi. Questo l'allarme lanciato dall'associazione Toscana rossa di sangue che si è battuta contro la legge Remaschi sull'abbattimento degli ungulati.

"La Regione Toscana - fanno dall'asscoizaione sapere attraverso una nota -prosegue la sua guerra contro gli animali selvatici e la natura, annunciando proprie osservazioni per ampliare il Piano nazionale sulla "gestione" del lupo".

Secondo gli animalisti, nella bozza di piano presentata in Consiglio regionale, si interromperebbe la tutela del lupo, prevedendo possibili deroghe e "prelievi", ovvero abbattimenti di un animale protetto in tutta Europa.

"La solerzia della Regione - continua la nota - è indicativa di una mentalità e di una cultura molto lontane dagli ideali di convivenza e di rispetto per la dignità delle vite altrui che oggi dovrebbe guidare l'azione di chi gestisce la cosa pubblica".