Monitor Consiglio

Ancora un atto della Maggioranza ritenuto incostituzionale

​"Questa volta sotto la lente il settore dell'agriturismo. Noi avevamo presentato una Pdl che avrebbe evitato queste figuracce. Quando l'incapacità è al potere."

Elena Meini e Andrea Ulmi

"Bocciata una nostra Pdl sul tema - affermano Elena Meini ed Andrea Ulmi, Consiglieri regionali della Lega - rileviamo con rammarico che la Corte Costituzionale abbia impugnato una norma contenuta in una Legge del maggio 2022 sul tema della disciplina dell'oleoturismo e dell'ospitalità agrituristica." 

"La nostra proposta - proseguono i Consiglieri - aveva l'obiettivo di superare i limiti di una normativa che ha penalizzato l'attività delle aziende agrituristiche; puntavamo al fatto, dunque, che fosse possibile il trasferimento di volumi, solamente nei casi in cui questi venissero ricollocati in ambiti già dotati di urbanizzazione, in prossimità di edifici esistenti e con dimensioni limitate. Quindi, nessuna forma di speculazione edilizia, ma possibili nuove opportunità per il settore. L'obiettivo era quello di consentire agli operatori del settore di valorizzare volumi già esistenti, nell'ambito della stessa azienda agricola, dando così nuova linfa ad un comparto che è stato penalizzato dalla pandemia." 

"Avevamo avuto - precisano gli esponenti leghisti - anche il parere favorevole da parte degli Uffici legali della stessa Regione e quindi, sicuramente, se fosse stata condivisa la nostra Pdl, la Corte non avrebbe, poi, ritenuto improprio l'atto approvato dalla Maggioranza." 

"La Giunta - sottolineano i rappresentanti della Lega - si opporrà a tale decisione, dando mandato all'Avvocatura regionale d'istruire la relativa pratica, ma, rileviamo, per l'ennesima volta, come chi governa la Toscana si esponga a secche critiche da parte della Corte Costituzionale." 

"Insomma - concludono Elena Meini ed Andrea Ulmi - quando l'incapacità è al potere, è facile andare incontro a simili scivoloni."