Monitor Consiglio

Co.Svi.g, la seconda commissione fará audizioni

"L’obiettivo è quello di approfondire meglio le criticità emerse e trovare i possibili percorsi per superarle"

Andrea Pieroni

Nella seduta odierna della seconda Commissione consiliare Sviluppo economico si è affrontata la questione relativa alle vicende del Co.Svi.G, alla luce della mozione promossa dal consigliere Andrea Pieroni, illustrata nell’ultima seduta del Consiglio regionale e inviata alla Commissione competente per gli opportuni approfondimenti, vista le oggettive complessità da affrontare.

“In commissione ho sinteticamente riepilogato gli aspetti che rendono complessa e delicata la situazione del Co.Svi.G, che tocca direttamente diciassette dipendenti, ora sostenuti dal fondo di integrazione salariare (Fis), una misura che non potrà essere prorogata sine die" dichiara Andrea Pieroni, consigliere regionale Pd in merito alla discussione avvenuta stamani in Seconda Commissione sulla mozione relativa alle “prospettive in termini di attività ed occupazionali della Società Consortile a Responsabilità limitata Co.Svi.G Scrl, con sede a Radicondoli, in provincia di Siena.

"Quindi serve trovare presto una soluzione che passi attraverso lo scorporo/scissione di SestaLab da Co.Svi.G, in modo da rendere il consorzio a tutti gli effetti società in house della Regione e dei Comuni. Consentendo così alla Regione stessa di trasferire al consorzio le risorse provenienti dalla produzione geotermica” spiega Pieroni.

“Proprio oggi (19 settembre) si riunirà il tavolo tecnico, convocato dagli Assessori Monni e Marras, con lo scopo di trovare rapidamente le soluzioni per rilanciare il Co.Svi.G e per reintegrare i 17 dipendenti - sottolinea il consigliere regionale Pd - L’obiettivo è quello di approfondire meglio le criticità emerse e trovare i possibili percorsi per superarle".

"La presidente Bugetti, che ringrazio – continua Pieroni - ha accolto la richiesta di fare audizioni con i protagonisti in campo: gli assessori regionali Monni, Marras e Nardini, per le rispettive competenze, e i Sindaci dei Comuni soci di Co.Svi.G e i sindacati che seguono gli aspetti occupazionali”.

“Nella stagione della transizione ecologica e dello sviluppo delle energie rinnovabili -  conclude Pieroni - non possiamo permetterci di perdere uno strumento utile per la crescita socio-economica delle aree geotermiche”.