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App Immuni, 4 milioni di download non bastano

Appello agli italiani del Ministero della Salute a scaricare l'applicazione per tracciare i Covid positivi e i loro contatti. "Non c'è una schedatura"

In due settimane il numero dei download di Immuni è duplicato ma ancora non basta. L'applicazione messa a punto dal Ministero della Salute per tracciare i contagi da coronavirus, dopo una fase sperimentale, è attiva in tutta Italia dal 15 Giugno. La ministra all'innovazione Paola Pisano in diretta tv ha annunciato che Immuni è stata scaricata da 4 milioni di italiani, un numero di download troppo basso per poter funzionare al meglio. E il viceministro alla Salute Pierpaolo Sileri sempre in una intervista ha chiesto agli italiani, che ancora non l'hanno installata sul proprio smartphone, di scaricare l'app Immuni.

Per quanto riguarda la privacy l'applicazione messa a punto dal Ministero della Salute non prevede la geolocalizzazione degli utenti né richiede dati personali sensibili a garanzia di tutela della privacy. Immuni è disponibile sugli store digitali di Apple e Google.

A chi si è trovato a stretto contatto con un utente risultato poi positivo al virus del Covid-19, l’app invia una notifica che lo avverte del potenziale rischio di essere stato contagiato. Grazie all’uso della tecnologia Bluetooth Low Energy questo avviene senza raccogliere dati sull’identità o la posizione dell’utente.