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Appalti Estar, scena muta davanti al gip

Il funzionario di Estar Toscana arrestato con l'accusa di corruzione non ha risposto all'interrogatorio di garanzia. Ora resta ai domiciliari

Si è avvalso della facoltà di non rispondere Roberto Borchi, funzionario di Estar Toscana, arrestato per corruzione nell'inchiesta della procura di Firenze insiemeagli architetti Fabio Cenni e Ranieri Nidi in merito all'acquisto e agli incarichi di progettazione e per i lavori in alcuni immobili, fra cui uno preso ad uso magazzino a Calenzano

L'avvocato difensore di Borchi, Neri Pinucci, ha detto: "Ci è stata messa a disposizione unacopiosa documentazione che dobbiamo vagliare e serve del tempo per studiarla". Una volta acquisita una piena conoscenza dell'inchiesta che lo riguarda, è stato spiegato, Borchi potrebbe chiedere di essere sentito dal magistrato in un nuovo interrogatorio. Dal 15 maggio, giorno dell'arresto, per il funzionario è scattata la sospensione dall'incarico. 

Intanto, in un altro interrogatorio ha invece risposto alle domande del gip Pezzuti un altro arrestato, cioè l'architetto Fabio Cenni, anche lui ai domiciliari. Cenni ha sottolineato che gli incarichi e i progettidi cui tratta l'inchiesta erano stati ottenuti in pienatrasparenza, in un contesto di rapporti di lavoro.