Cronaca

Artificiere ferito, scritte offensive a Milano

Il sindacato di polizia Siulp ha annunciato denunce dopo gli episodi di diffamazione del poliziotto investito dall'esplosione della bomba a Capodanno

A una settimana dal drammatico Capodanno fiorentino, iniziato con l'esplosione dell'ordigno che ha gravemente ferito l'artificiere Mario Vece che lo stava esaminando, il sindacato di polizia Siulp di Firenze prende in mano la situazione e si mette al fianco della famiglia dell'uomo. Una quotidianità molto difficile quella iniziata per Vece e per i suoi familiari dopo l'esplosione, a cui si sono aggiunti anche spiacevoli episodi contrassegnati dalle offese nei confronti della polizia e dello stesso artificiere. 

Offese che hanno oltrepassato anche i confini di Firenze per comparire addirittura sui muri di alcuni edifici a Milano. I vandali che li hanno imbrattati hanno tracciato scritte diffamatorie senza alcuno scrupolo. 

Ora, contro questi episodi così come contro "contributi apparsi sui siti di informazione e commenti conseguenti" il sindacato, che ha anche avviato una gara di solidarietà per aiutare la famiglia di Mario Vece a sostenere le spese delle cure, ha annunciato battaglia legale.