Assalita sul pianerottolo di casa da tre banditi armati di coltello, picchiata e spinta in casa, ferita e poi rinchiusa in una stanza: sono i contorni della violenta rapina avvenuta a Firenze lo scorso 9 Gennaio e per la quale la polizia ha eseguito tre arresti. A finire in carcere sono stati due fratelli di 25 e 40 anni e una donna che avrebbe fatto loro da palo.
E' la sezione antirapina della squadra mobile della questura fiorentina a ricostruire la vicenda di cui è rimasta vittima una commerciante che stava rientrando a casa in pausa pranzo. La donna fu aggredita alle spalle per le scale dello stabile, picchiata e spinta all'interno dell'abitazione dove i malviventi si fecero consegnare più di 20.000 euro in contanti. In pratica, l'intero incasso del negozio.
Uno dei due fratelli avrebbe ferito a una mano la donna, il cui cellulare era stato messo fuori uso affinché non chiamasse aiuto. Poi la rinchiusero in una stanza.
Sono stati i filmati ripresi dagli impianti di videosorveglianza della zona a mettere la squadra mobile sulle tracce della gang e di individuare la palazzina in cui si erano recati dopo la rapina. La serastessa una pattuglia dell'antirapina rintracciò nel quartiere il 40enne e la donna, trovando a casa loro circa 13.000 euro in contanti e uno zaino con strumenti da scasso. Il fratello 25enne fu arrestato perché aveva un documento falso. La vicenda è poi stata resa nota oggi.