Attualità

Aumenta l'ecotassa sui rifiuti in Toscana

Il Consiglio regionale ha approvato le nuove aliquote del tributo sul conferimento in discarica o negli inceneritori senza recupero energetico

Il Consiglio regionale ha dato il via agli incrementi come incentivo per le buone pratiche con i voti del solo Partito democratico, mentre Lega Nord e Movimento 5 Stelle si sono astenuti e Si Toscana a sinistra ha votato contro . 

A pagare l’ecotassa sono le aziende che smaltiscono la spazzatura e ad oggi non è dato sapere quanto i nuovi aumenti peseranno sulle bollette dei cittadini. 

Comunque sia, dal primo gennaio 2017 gli incrementi delle tariffe saranno applicati sui rifiuti speciali non pericolosi, pericolosi stabili e non reattivi, sui rifiuti urbani e assimilati e su quelli derivanti dal trattamento di rifiuti non differenziati. 

Come ha spiegato il presidente della commissione ambiente Stefano Baccelli, gli aumenti entreranno in vigore dal prossimo primo gennaio e sono sostanziosi.

Nel dettaglio, le aliquote per il deposito in discarica sono fissate in 4,33 euro a tonnellata per i rifiuti speciali inerti non pericolosi ammissibili al conferimento in discarica per i rifiuti inerti; in 7,33 euro/t per i rifiuti derivanti da impianti di trattamento di urbani indifferenziati e per i rifiuti speciali non pericolosi quali quelli derivanti da estrazione di miniera o cava, da operazioni di costruzione e demolizione, da lavorazione idrometallurgica del rame; 15 euro/t per i rifiuti speciali non pericolosi diversi da quelli già indicati e per i rifiuti urbani e assimilati; 15 euro/t per i rifiuti speciali pericolosi stabili e non reattivi; 25,82 euro/t per i rifiuti pericolosi diversi da quelli già indicati.

L’ammontare del tributo speciale dovuto per il deposito in discarica dei rifiuti urbani ed assimilati passa dagli attuali 18 euro a tonnellata a 25,82 euro/t; quello per i rifiuti derivanti da impianti di trattamento di urbani indifferenziati passa da 12 euro/t a 21 euro/t.

Il Consiglio regionale ha approvato anche un ordine del giorno che impegna la giunta a utilizzare i proventi derivanti dall’ecotassa per potenziare la raccolta porta a porta o ridurre il conferimento in discarica del rifiuto non trattato.