Monitor Consiglio

Autonomie locali contro la riforma Calderoli

"Polemiche meramente strumentali da una Sinistra che non ricorda di aver istituzionalizzato lei stessa il regionalismo differenziato"

Elena Meini

“Il Congresso di Autonomie Locali, svoltosi a Pisa, ha pienamente confermato lo 'schizzofrenismo' di una Sinistra sempre più allo sbando ed inaffidabile - afferma Elena Meini, Capogruppo in Consiglio regionale della Lega - Ricordiamo, infatti, che nel 2001, fu proprio il Centrosinistra a istituzionalizzare il percorso del regionalismo differenziato".

“E’ sotto gli occhi di tutti come il centralismo statalista abbia miseramente fallito, creando disuguaglianze sempre più marcate tra le regioni del centro nord rispetto a quelle del centro sud. Invece, sulla base del principio di sussidarietà, cioè decentrando alcune significative funzioni, si può dare una svolta epocale per l’Italia, responsabilizzando maggiormente gli amministratori e favorendo, altresì, una più oculata e trasparente gestione delle risorse finanziarie" precisa l’esponente leghista.

“E’ assurdo, poi, già ipotizzare un referendum per abrogare una Legge che ancora non è in vigore; tra l’altro, nella stessa Costituzione, in particolare nell’articolo 116, comma 3, si parla proprio di regionalismo differenziato - sottolinea la rappresentante della Lega - Occorre, dunque, rafforzare il principio solidaristico fra Regioni, visto che il centralismo ha sempre più favorito diseguaglianze fra aree geografiche del nostro Paese, con tutte le inevitabili conseguenze del caso".

"I Governatori di Emilia-Romagna e Toscana, poi, dapprima schieratesi a favore dell’autonomia differenziata, quindi trovatisi all’opposizione in Parlamento ed alle prese con lo tsunami Schlein, stanno facendo una goffa retromarcia, convincendoci sempre più della strumentalità ideologica e priva di responsabilità istituzionale della Sinistra, totalmente in malafede su questo tema" conclude Elena Meini.