I sindacati sul piede guerra contro i licenziamenti nelle aziende controllate alle concessionarie autostradali: "Nonostante gli impegni presi al Ministero delle Infrastrutture per affrontare il problema occupazionale determinato dalla nuova legge sugli appalti pubblici". In Toscana sono circa 350 i lavoratori che rischiano il posto.
Per questo domani sono previste 8 ore di sciopero nazionale delle lavoratrici e dei lavoratori dipendenti di imprese che effettuano lavorazioni in house per conto delle società autostradali Itinera, Abc, Sicogen, Sea, Interstrade, Sina per il Gruppo Gavio, Pavimental e Spea per Atlantia, Serenissima Costruzioni per A4 Holding.
I sindacati chiedono al Governo di mantenere gli impegni presi sulle internalizzazioni, e di escludere con il decreto correttivo le manutenzioni e le progettazioni dal conteggio del 20 per cento in quanto funzioni essenziali per qualsiasi concessionaria di un bene pubblico. E chiedono inoltre alle imprese e alle concessionarie di fermare i licenziamenti, e di predisporre piani industriali che salvaguardino l’occupazione nelle società controllate.
In Toscana dalle 10 alle 12 sempre domani si svolgerà un presidio sotto la Regione, previsto anche un incontro tra le sigle sindacali toscane e la Regione stessa, al fine di informare sulle ragioni dello sciopero, avanzare richieste ed esprimere fondate preoccupazioni sul futuro dei lavoratori in seguito all'approvazione della nuova legge sugli appalti.