Lavoro

Autostrade, stato di agitazione e nuovo sciopero

Con 4 ore di sciopero dal 9 al 19 giugno prosegue la mobilitazione di Cgil, Cisl e Uil: "Comportamento irresponsabile della direzione aziendale"

Dopo l'altissima adesione registrata dallo sciopero del 5 e 6 giugno per il rinnovo del contratto di lavoro, Cgil, Cisl e Uil proseguono la lotta contro i vertici di Autostrade per l'Italia, anche alla luce della decisione della direzione del IV Tronco di chiudere, durante la protesta, le corsie a riscossione manuale, costringendo migliaia di automobilisti a mettersi in coda per pagare i pedaggi agli sportelli automatici. Con attese così lunghe che qualcuno si è anche sentito male.

"Il nostro giudizio su tale comportamento è durissimo - spiegano i sindacati - perchè non sono stati rispettati gli accordi, a testimonianza del clima che si vive in azienda. Noi crediamo sia giunto il tempo di costruire nuove relazioni industriali, anche con la mobilitazione dei lavoratori, in una concessionaria che gestisce un monopolio naturale qual è l'autostrada.
Così non va. Così come non va il comportamento di alcuni colleghi, che lavorando e gestendo alcune situazioni, hanno contribuito domenica e lunedì a favorire i comportamenti aziendali e i disagi per l'utenza".

Cgil, Cisl e Uil hanno comunque deciso di rafforzare l'agitazione sindacale, coinvolgendo gli addetti all'esazione, gli amministrativi e tutti gli altri lavoratori del settore.

"Vi è bisogno di un rinnovo contrattuale dignitoso, di maggiore qualità del servizio, di maggiori livelli di organici e di far rispettare i diritti dei lavoratori - sottolineano i sindacati -  Ricordiamo ai lavoratori tutti che non sono tenuti a dichiarare lo sciopero prima di effettuarlo e ricordiamo ai lavoratori dell'esazione che dovranno rispettare gli accordi convenuti con le organizzazioni sindacali riguardo alla gestione delle stazioni in sciopero".