Promozione, compattezza sul mercato, contenimento degli ungulati. Di questo si è parlato alla prima riunione del consiglio di amministrazione di Avito, la neonata associazione dei vini toscani Dop e Igp a cui finora hanno aderito sedici consorzi a denominazione di origine.
“Come Regione metteremo a disposizione servizi, anche attraverso il nostro ente di promozione - ha commentato il presidente della Regione Enrico Rossi – e magari intercettare finanziamenti europei per valorizzare l'internazionalizzazione dei prodotti”.
Alla conferenza stampa della riunione erano presenti anche l'assessore all'agricoltura Marco Remaschi e il presidente di Avito e del consorzio del Brunello Fabrizio Bindocci.
“La speranza – ha commentato Bindocci – è che Avito arrivi un giorno ad aprire un ufficio in Cina come hanno di recente fatto gli amici competitor francesi”.