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Scuola, Azzolina in Toscana per la ripartenza

La ministra dell'Istruzione ha partecipato a una riunione all'Ufficio Scolastico Regionale. "In Toscana piccole criticità ma tutte risolvibili"

Foto Twitter Anci Toscana

La ministra dell'Istruzione Lucia Azzolina ha seguito a Firenze una riunione operativa con i rappresentanti degli enti locali in vista del rientro a scuola il 14 settembre. Un ritorno sui banchi che quest'anno deve fare i conti con le nuove misure previste contro il contagio da Covid-19. "Io rispondo a tutti quelli che manifestano perplessità. E' chiaro che il 14 settembre, lo ribadisco ancora una volta, si ritornerà a scuola. E per questo voglio tranquillizzare tutti quelli che hanno manifestato perplessità", ha detto la ministra. 

L'incontro fiorentino, a cui hanno partecipato anche il presidente di Anci Toscana, Matteo Biffoni, il presidente della provincia di Prato, Francesco Puggelli e Sara Funaro nel ruolo di responsabile regionale di settore dell'associazione regionale dei sindaci, è stato definito molto positivo dalla ministra: "E' stato un tavolo molto importante e ci tengo a sottolineare la grandissima collaborazione da parte di tutti gli enti locali che stanno facendo un grande lavoro per la regione Toscana, così come in tante altre regioni. Ci sono delle piccole criticità, ma assolutamente risolvibili. Per quanto riguarda gli spazi, so che verranno anche utilizzati edifici scolastici dismessi, comunque qualche istituzione scolastica lo ha chiesto, e questo è positivo". 

E proprio riguardo agli spazi, spunta anche la possibilità di portare la didattica a teatro. "Sempre per quanto riguarda gli spazi - ha detto la ministra - stamattina ho avuto l'onore di visitare, qui a Firenze, il teatro della Pergola: penso che sia bellissimo che gli studenti possano fare didattica in questi luoghi incui si respira la cultura. Ci tengo a ringraziare il direttore della Pergola, che si è speso molto per questi progetti, e anche ovviamente il Comune di Firenze. A loro va tutto il mio apprezzamento perché questo è un modello che si può replicare anche inaltri luoghi e che restituisce ai nostri studenti anche un concetto dibello".