Cronaca

Baby bullo fratturò le braccia a un ragazzino, condannati i genitori

Sulla sentenza emessa dal tribunale di Firenze a 4 anni dall'episodio di violenza è intervenuto via social anche il ministro dell'istruzione

Palazzo di Giustizia a Firenze

Quattro anni fa il baby bullo aggredì un ragazzino più piccolo di lui arrivando a fratturargli entrambe le braccia: adesso per quell'episodio, avvenuto in Toscana al termine di una partita di calcetto giocata in un giardino pubblico, il tribunale di Firenze ha condannato i genitori dell'allora minorenne a risarcire i familiari della vittima con 22mila euro e a patare le spese del procedimento giudiziario.

E sulla sentenza è intervenuto oggi il ministro dell'istruzione e del merito Giuseppe Valditara tramite un post su X di cui in coda all'articolo riportiamo la versione integrale: "È fondamentale trasmettere ai propri figli valori positivi, a partire dal rispetto degli altri, imparare a dire dei 'no', insegnare loro anche i doveri, e le responsabilità, che derivano dal far parte di una comunità", vi si legge tra le altre cose.

Non è la prima volta che il tribunale fiorentino emette una sentenza simile, richiamando l'articolo 2048 del codice civile sulle responsabilità genitoriali: era accaduto circa un mese fa, in merito al caso di un adolescente condannato per violenza sessuale nei confronti di una compagna di scuola, consumata proprio all'interno dell'istituto scolastico. Anche in quel caso il ministro era intervenuto via social richiamando l'articolo comparso sul Corriere Fiorentino.