La promessa di regali come scarpe sportive di pregio e di visibilità social in cambio di foto intime: così un 29enne fiorentino avrebbe approcciato calciatori di 13 e 14 anni, adescandoli in una chat sotto le mentite spoglie di manager di una multinazionale di articoli sportivi e direttore di società di calcio.
L'uomo adesso è stato condannato dal tribunale di Firenze a 5 anni di reclusione e a una multa di 30mila euro per pornografia minorile. Il giudice per lui ha disposto la pena accessoria dell'interdizione perpetua dai pubblici uffici e da qualunque incarico in scuole e strutture frequentate da minori. Il processo si è svolto in rito abbreviato.
Le indagini erano state svolte da polizia e carabinieri a seguito della denuncia sporta da alcuni genitori che avevano scoperto il materiale esplicito sui telefonini dei ragazzi.