Avrebbe dovuto assistere una signora di 91 anni gravemente malata, invece quella badante l'avrebbe picchiata e maltrattata fino a romperle una gamba. L'altra sera, il 14 Settembre, la donna di origini straniere è stata arrestata mentre rientrava in Italia dal suo paese.
Ad attenderla all'aeroporto di Malpensa c'erano i carabinieri che l'hanno portata in carcere in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare disposta dal giudice per le indagini preliminari presso il tribunale di Firenze su richiesta della procura fiorentina.
Sono stati i familiari dell'anziana a dare il via alle indagini, condotte dai carabinieri del nucleo investigativo di Firenze e della stazione di Fucecchio, coordinati dal pubblico ministero della procura fiorentina: avevano notato segni sul corpo della 91enne. La badante li giustificava adducendo incidenti domestici, ma le spiegazioni non risultavano convincenti. Così gli investigatori hanno installato una telecamera che ha permesso di immortalare in video il supplizio quotidiano vissuto dall'anziana.
La badante, 66 anni e da quasi 14 in Italia, adesso è ritenuta responsabile dei reati di maltrattamenti in ambito familiare e lesioni personali aggravate nei confronti di colei che era chiamata ad assistere, con continue violenze e vessazioni che sarebbero culminate nella frattura della tibia dell’anziana. Era stata subito licenziata, e quindi era rientrata nel suo paese dove si era trattenuta per alcuni mesi. Al suo rientro in Italia è stata arrestata e condotta in carcere a Milano.