Politica

I partiti scaldano i motori per i ballottaggi

Già partita la sfida in vista del 24 giugno. Mugnai: "Centrodestra unito ha davanti anni di vittorie". Il reggente Pd Recati: "Il Pd ha retto"

Stefano Mugnai e Marco Recati

A risultati conclamati dopo la maratona elettorale, il centrodestra e il centrosinistra in Toscana si preparano alla sfida dei ballottaggi in tutti i sei Comuni sopra i quindicimila abitanti, dove non è stato eletto il sindaco al primo turno. Le forze politiche scaldano già i motori. 

Sul fronte del centrodestra, il deputato e coordinatore toscano di Forza Italia Stefano Mugnai ha detto: "Vedremo se la Lega vorrà trasformare l'alleanza di governo con il M5s in un progetto politico-elettorale: io vedo che il centrodestra, se riesce a rimanere unito, ha davanti a sé un paio d'anni di vittorie a mani basse". Sarebbe difficile, ha detto, "lasciare la possibilità, quasi la certezza di vincere in tantissime elezioni che ci saranno da qui a due anni, per avventurarsi in qualcosa di nuovo e di diverso, con cui non so se i risultati sarebbero gli stessi". Commenti fatti anche alla luce dei risultati non brillanti del partito rispetto alle elezioni del 4 marzo che "non è che ci fa entusiasmare", "però è la conseguenza inevitabile" anche della presenza di liste civiche. 

Sul versante del Pd, il portavoce della reggenza Marco Recati ha precisato che "Il Pd in Toscana ha retto, abbiamo dato una risposta importante dopo le elezioni del 4 marzo - ha aggiunto Recati -. Andiamo molto bene nei comuni sotto i 15 mila abitanti e ce la giochiamo nei ballottaggi nelle grandi città. Sono tutte partite aperte che vogliamo giocare a testa alta e senza lasciare nulla di intentato". Per Recati, "la Toscana è fondamentale per il centrosinistra. I ballottaggi non saranno certamente semplici", "ma c'è un elettorato di centrosinistra che può dare una mano ai nostri candidati sindaci".