Ancora nessun indagato nell'ambito dell'inchiesta della procura di Civitavecchia sul suicidio di Luigino D'Angelo che si tolse la vita dopo aver perso 100mila euro investiti in azioni e obbligazioni di Banca Etruria.
Gli accertamenti, coordinati dal pm Alessandra D'Amore, sono sfociati nell'acquisizione di documenti negli uffici della sede centrale di Arezzo di Banca Etruria al fine di ricostruire le posizioni di D'Angelo.
"Credo che l'indagine sia in dirittura d'arrivo, la perquisizione di oggi penso sia legata all'ipotesi che sia stato modificato il profilo di rischio". Lo ha detto l'avvocato della famiglia del pensionato, Carlo Ricci Barbini.