Monitor Consiglio

Prato, chiediamo chiarezza sul caso Pecci

"Il Presidente Giani riconosce che occorre un salto di qualità. Le spese pazze del Maggio fiorentino si ripropongono anche nella fondazione pratese?”

Massimiliano Baldini e Luciana Bartolini

“Con una nostra specifica interrogazione sulle problematiche del Pecci di Prato, abbiamo voluto ascoltare cosa avesse da dire in merito il Presidente Giani - affermano Luciana Bartolini e Massimiliano Baldini, Consiglieri regionali della Lega - Il Governatore ha ammesso che bisogna fare un salto di qualità e, aggiungiamo noi, occorre gestire decisamente al meglio i fondi pubblici milionari che, negli anni, anche l’Ente regionale ha abbondantemente erogato".

“Se la nomina del membro del Cda, per l’anno in corso, spettava al Consiglio, ci chiediamo il perché, dalla Maggioranza, non sia stata presentata, dunque, alcuna candidatura" precisano gli esponenti leghisti.

“Ribadiamo, altresì, la nostra ferma richiesta che i due lavoratori vengano reintegrati e non siano il capro espiatorio per una deficitaria complessiva gestione che, certamente, non è dipesa da loro" sottolineano i rappresentanti della Lega.

“Stante le ultime notizie che parlano di potenziali spese incontrollate, chiederemo, dunque, un doveroso approfondimento, come già fatto dai nostri colleghi consiglieri di Prato, anche nella Commissione Controllo del Consiglio, puntando ad ascoltare i vertici della Fondazione in modo esaustivo" insistono Bartolini e Baldini.

“Ci auguriamo, infine, che la vicenda pratese non sia una deleteria fotocopia di quella relativa al Maggio Musicale fiorentino; i fondi pubblici, proprio perché di tutti noi, devono essere impiegati al meglio e non gettati dalla finestra" concludono seccamente i Consiglieri.