Cronaca

Brucia rifiuti sull'argine dell'Arno, la puzza incastra l'imprenditore

Titolare di una ditta di confezionamento finisce nei guai per smaltimento illecito. L'abbruciamento nascosto con la terra ma non ha funzionato

I rifiuti bruciati sull'argine dell'Arno a Vinci

Titolare di una ditta di confezioni denunciato per aver bruciato rifiuti urbani e speciali, in maniera illecita, lungo l'argine dell'Arno a Vinci nel Fiorentino. 
Non solo. Dai successivi accertamenti nella ditta dell'uomo da parte dei carabinieri è anche venuto fuori che erano stati creati nello stabile, senza autorizzazioni, un dormitorio ed una cucina e lui ne era l'affittuario.

Nei confronti dell'imprenditore è scattata la denuncia per combustione e gestione illecita di rifiuti speciali non pericolosi ed è anche stato segnalato per la realizzazione di opere in assenza di permesso di costruire oltre che per la violazione delle norme igieniche e sanitarie.

L'abbruciamento era stato fatto nella notte tra l'1 e il 2 Settembre scorsi. L'uomo aveva coperto il materiale con della terra ma i residui avevano continuato a bruciare e mandare cattivi odori. I carabinieri forestali di Empoli sono entrati in azione dopo numerose segnalazioni e con le indagini condotte insieme alla municipale hanno individuato il responsabile. Sono intervenuti anche il personale del dipartimento prevenzione della Asl ed i vigili del fuoco per la presenza di diverse bombole di gas nei locali adibiti a cucina.