Cronaca

Intruso in sagrestia beve il vino poi indossa l'abito del prete

Un uomo si era introdotto in chiesa forzando il tabernacolo e disattivando l'allarme, poi ha trovato bottiglia. Il parroco ha chiamato la polizia

Chissà se in quella chiesa si era introdotto per fare dell'altro: l'allarme è stato trovato divelto e il tabernacolo forzato. Sta di fatto che poi in sagrestia quell'uomo deve avere adocchiato la bottiglia del vino, portandola a buon punto, e alla fine è stato ritrovato con indosso la veste bianca del sacerdote.

Il singolare episodio è avvenuto verso le 19 di ieri sera a Firenze, ed ha portato al fermo per identificazione e alla denuncia di un uomo di 43 anni. Era stato il parroco della chiesa di via Santa Caterina d'Alessandria a chiamare il 112 dopo aver sentito rumori sospetti provenire dalla sagrestia, in quel momento chiusa al pubblico.

Quando la polizia è arrivata sul posto con le volanti gli agenti hanno subito accertato che il sistema d’allarme era stato divelto ed il tabernacolo delle ostie per la Santa Messa forzato. Scendendo nella sacrestia, poi, i poliziotti hanno trovato su un tavolino una bottiglia di vino aperta svuotata per buona parte nonché, poco distante, un uomo nascosto in una stanzina con addosso la camicia bianca dell’abito talare del parroco, verosimilmente in preda ai fumi dell’alcol.

Rimesse tutte le cose al proprio posto, il protagonista della vicenda ha concluso la nottata in questura. E' stato sanzionato per ubriachezza e denunciato sia per il danneggiamento del tabernacolo che per le sue condotte.