Cronaca

Bimba ustionata, sopralluogo nella casa del dramma

Non si trova la bottiglia di liquido infiammabile che la mamma, per eliminare i pidocchi, ha cosparso la testa della figlia

Indagini ancora in corso sulla dinamica del tragico incidente che giovedì scorso ha ridotto in fin di vita una bambina di dodici anni in un quartiere residenziale di Firenze. 

La polizia scientifica, su disposizione della pm Beatrice Giunti, ha effettuato un sopralluogo nella casa dove la mamma della piccola, per eliminare i pidocchi, ha cosparso di benzina o di un altro liquido infiammabile la testa della figlia. Poi la donna si sarebbe accesa incautamente una sigaretta Appiccando l'incendio che ha provocato gravi lesioni a entrambe. Ma mentre le condizioni della donna, 38 anni, sono stazionarie, la ragazzina è ancora in prognosi riservata. 

Questa mattina la piccola è stata sottoposta a un secondo intervento chirurgico per ridurre le istioni al volto e al corpo. L'operazione è andata bene, a detta dei medici, ma la  situazione resta critica.

Durante il sopralluogo la scientifica non ha trovato traccia del contenitore di benzina o di un altro liquido infiammabile utilizzato contro i pidocchi e quindi non è ancora possibile mettere a fuoco in modo compiuto la dinamica di quanto è successo e il ruolo della madre della ragazzina, indagata per lesioni gravissime colpose.