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Wino, matrimoni e Giubileo, la Toscana alla Bit

Allo stand della Regione si punta su vino, wedding, Giubileo e turismo attivo. L'assessore Ciuoffo: "Il turismo è una scommessa da cogliere appieno"

Vino, wedding, Giubileo, turismo attivo, carnevale. Sono questi i temi illustrati nel corso della conferenza stampa che si è tenuta allo stand della Regione alla Bit 2016 e che rappresenteranno le novità toscane in fatto di proposte turistiche per quest'anno.

"La Toscana – ha detto l'assessore regionale Stefano Ciuffo - sta scommettendo sul turismo una parte importante delle proprie risorse. Però ci siamo accorti che probabilmente la scommessa complessiva, rispetto alle ricchezze che abbiamo a disposizione, non è stata colta al 100 per cento. E nonostante ciò i risultati che stiamo ottenendo sono ottimi, grazie al brand Toscana che resta sempre richiestissimo. Insomma, credo che adesso sia venuto il momento di costruire un vero e proprio prodotto turistico toscano".

"Il prodotto turismo - ha aggiunto Ciuoffo - deve essere costruito come un qualsiasi altro prodotto economico e per questo abbiamo deciso di puntare fortemente sulla nuova struttura di Toscana Promozione che ha fatto e farà un lavoro decisivo, con proprie risorse interamente dedicate alla promozione turistica dei territori toscani. L'agenzia avrà una struttura agile e snella, in grado di accompagnare imprese ed operatori".

Secondo l'assessore regionale, un'eccellenza toscana è sicuramente il vino, per promuovere il quale è stato creato Toscana Wine Architecture, un'unione di tradizione e contemporaneità che mette insieme il lavoro di architetti di fama mondiale".

Sul tema del turismo legato al wedding la direttrice del Firenze Convention&Visitor Bureau Carlotta Ferrari ha brevemente parlato del progetto Wedding in Tuscany che punta a sviluppare un segmento turistico in forte ascesa.

Fra le proposte turistiche della Toscana alla Bit 2016 ci sono poi il turismo attivo, il Giubileo.

Prima della conferenza stampa l'assessore Ciuoffo ha fatto anche un breve passaggio all'incontro sul progetto Terre di Piero, sulle tracce del maestro itinerante che vede la Toscana coinvolta insieme a Emilia Romagna, Marche e Umbria. "E' un'esperienza – ha detto – più che un prodotto, superando una divisione regionale per valorizzare paesaggi, sapori, saperi, cultura ma soprattutto straordinarie opere d'arte".