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Bonus abbonati, il nuovo sistema di calcolo

Come richiesto da molti pendolari è stato cambiato il metodo per calcolare il bonus per ritardi e soppressioni di treni regionali e sovraregionali

Sono entrati in vigore da gennaio scorso i parametri per l'attribuzione del bonus per i pendolari abbonati al servizio ferroviario regionale, in base a quanto previsto dal nuovo contratto di servizio tra Regione Toscana e Trenitalia, in corso di perfezionamento. 

Adesso l'indice di affidabilità verrà calcolato in positivo, ovvero l'incidenza massima di disagio del 4, sopra la quale scattava il bonus, diventa un indice minimo 96 al di sotto del quale si ha diritto al bonus. 

Questo nuovo indice minimo aumenterà progressivamente negli anni di valore del contratto, già nel 2016 è 96,2. Altra novità è l'estensione del diritto al bonus anche ai possessori di abbonamenti sovraregionali. 

Nelle tratte interregionali d'ora in poi la rilevazione dei ritardi ai fini del calcolo dell'indice per il bonus sarà effettuata nelle stazioni del percorso più significative per i pendolari e non più a destinazione, ad esempio per i treni Firenze-Roma e Firenze-Foligno la rilevazione del ritardo avverrà a Montevarchi, mentre per i treni Pisa-Roma la rilevazione è prevista a Grosseto

Inoltre dal primo gennaio la linea Firenze-Siena-Grosseto è stata divisa nelle due relazioni Firenze-Siena e Siena-Grosseto. Gli abbonati delle due tratte avranno due indici di riferimento diversi. 

Da segnalare, inoltre, che d'ora in poi il calcolo degli indici sarà più preciso. Un'ulteriore novità contenuta nel contratto di servizio prevede che a seguito di situazioni di grave criticità durante il viaggio Trenitalia predisponga uno specifico 'ristoro' alla clientela coinvolta, una sorta di indennizzo specifico di valore superiore a quanto previsto dal Regolamento europeo in materia.