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Bonus da 600 euro, il sito Inps è ripartito

Dopo una giornata di blocco totale, nella serata di ieri è stata riattivata la funzione per presentare le domande per via telematica

E alla fine è ripartito. Dopo una giornata di blocco totale, è tornato in funzione il sito dell'inps attraverso il quale devono essere presentate le domande per accedere al bonus di Marzo da 600 euro per i lavoratori autonomi (vedi qui sotto gli articoli collegati).

Ieri sera intorno a mezzanotte, chi ha provato a effettuare la procedura ha potuto portarla a termine senza problemi, ricevendo immediatamente l'email che certifica il buon esito dell'operazione.

Anche nel momento in cui stiamo scrivendo, il sito funziona ed è stato introdotto un accesso scaglionato: dalle 8 alle 16 per gli intermediari (patronati, consulenti del lavoro eccetera), dalle 16 in poi per i cittadini (sul sito c'è scritto fino a mezzanotte ma in realtà resta accessibile anche nelle ore successive). Vedremo nel corso della giornata se stavolta tutto va liscio.

Per quanto riguarda il problema di eventuali hackeraggi, i primi accertamenti sembrano escludere che il blocco del sistema registrato ieri sia stato provocato da interventi esterni. Molto più semplicemente, le domande in arrivo contemporaneamente (cento al secondo) erano troppe per essere processate dal sito dell'ente.

Ricordiamo che ieri il presidente dell Inps Pasquale Tridico ha garantito che non è necessario precipitarsi a presentare la domanda e che tutte le richieste di bonus, anche quelle inviate fra qualche giorno, saranno seguite dall'erogazione del contributo entro Aprile.

Nelle previsione del governo, riceveranno il bonus almeno cinque milioni di titolari di partite Iva e lavoratori autonomi di varie categorie.

Peraltro il governo sta mettendo a punto un nuovo decreto Cura Italia che prevede l'erogazione di un altro bonus per gli autonomi e le partite Iva anche per il mese di Aprile, di importo analogo o leggermente superiore.