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Bonus spesa, chi ne ha diritto, ecco il modulo

Predisposte le procedure che i sindaci devono seguire per erogare il contributo. Un modulo per l'autodichiarazione. Domande presentate per email

foto Franco Bonciani

Anci Toscana ha diffuso fra i sindaci lo schema delle procedure da seguire per erogare i bonus spesa ai cittadini in difficoltà economica per l'epidemia di Covid.

I bonus, distribuibili anche sottoforma di voucher da 50 o cento euro, sono una misura di emergenza varata dal governo. La dotazione complessiva è di 400 milioni di euro. Alla Toscana spettano 21 milioni e 400mila euro. I sindaci dovranno distribuire i bonus sulla base dei criteri che trovate qui sotto e utilizzando una specifica modulistica. Il fac simile dell'autocertificazione lo trovate in allegato in fondo all'articolo.

I beneficiari

Saranno i servizi sociali a individuare le persone a cui erogare il bonus fra le famiglie più esposte agli effetti economici derivanti dall'emergenza Covid, dando priorità:

- a quelle che non ricevono già sostegni pubblici, 

- a quelle che non usufruiscono di prestazioni assistenziali come RdC, Rei, Naspi, Indennità di mobilità e Cig

- alle persone che hanno perso il lavoro

- alle persone che hanno dovuto chiudere o sospendere la loro attività lavorativa e non dispongono di liquidità per acquistare alimenti

- alle persone con lavori intermittenti oppure che non riescono, in questa fase di emergenza, ad acquistare alimenti.

Altri criteri da prendere in considerazione:

- condizione di indigenza e di necessità individuate dai servizi sociali

- numerosità del nucleo familiare

- presenza di bambini e ragazzi minorenni

- situazioni di fragilità dovute alla mancanza di familiari e di amicizie che vivono nelle vicinanze

- persone che vivono in situazioni di marginalità e di particolare esclusione.

Domande e autocertificazione

Le domande per ottenere il bonus devono essere inviate su un modulo scaricabile dal sito del Comune per posta elettronica (eccezioni sono previste solo per coloro che non dispongono di dispositivi per inviare email).

Insieme alla domanda va inviata un'autodichiarazione per attestare la situazione di indigenza per la perdita della principale fonte di reddito a causa dell'epidemia, la presenza di altri sussidi percepiti, la consistenza di conti bancari o postali, l'eventuale proprietà di immobili (in fondo all'articolo trovate il modulo scaricabile).

Ammontare del bonus

Il contributo è variabile a seconda della numerosità del nucleo familiare e dello stato di necessità rilevato dai servizi sociali.

Dove si possono spendere i bonus e i voucher

I buoni sono utilizzabili per fare acquisti presso negozi e supermercati inseriti in un elenco predisposto da ciascun Comune e pubblicato sul sito istituzionale.

La distribuzione dei buoni dovrà essere organizzata dai sindaci in modo da evitare code e assembramenti.

Qui sotto la tabella animata dei contributi per ogni provincia ed in allegato il modulo di richiesta per il bonus da scaricare