Lavoro

Rifiuti, sciopero da record

Un migliaio di lavoratori del comparto igiene-ambiente da tutte le province della Toscana anche con pullman in presidio a Firenze. Adesione 90%

"Contratto subito", con questo slogan si sono ritrovati davanti ai cancelli di Quadrifolgio, l'azienda che gestisce i rifiuti nell'area metropolitana, perché l’attuale Direttore Generale è componente della commissione trattante per il rinnovo del contratto nazionale per la parte datoriale, Utilitalia. 

La manifestazion è stata attuata durante lo sciopero nazionale di 24 ore proclamato dalle organizzazioni sindacali Fp-Cgil, Fit-Cisl, UilTrasporti e Fiadel.

Circa 100mila operatori, tra pubblico e privato, sono in attesa del rinnovo del contratto collettivo nazionale, scaduto il 31 dicembre 2013. Le trattative per il rinnovo del contratto nazionale si sono interrotte per il rifiuto delle due associazioni datoriali di valorizzare il nuovo contratto collettivo nazionale sul piano dei diritti e delle tutele. 

I sindacati plaudono alla risposta dei lavoratori per questo sciopero: l’adesione è stata, infatti, alta in tutte le aziende toscane con percentuali prossime al 90 per cento e punte del 95 per cento nelle province di Livorno e Pisa.

"Un’adesione altissima – dice Stefano Boni, segretario generale della Fit-Cisl toscana – per uno sciopero sacrosanto, che vede tutto il settore penalizzato da una visione miope e personalistica; le associazioni datoriali mirano ad incrinare il contratto nazionale e nello stesso tempo a smembrare il settore, in particolare raccolta e spazzamento, con appalti a cascata verso cooperative o presunte tali, con i rischi che abbiamo già visto in altre regioni.”

I sindacati chiedono la tutela degli stipendi, la salvaguardia del contratto nazionale unico del settore, il miglioramento di qualità e puntualità del servizio per i cittadini, tariffe sostenibili, migliori condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.