Attualità

Boschi toscani pieni di funghi ma attenti a quali

Piogge e clima favorevole fanno stimare un incremento del 50 per cento del raccolto secondo Coldiretti. Ecco dove ci si aspettano più funghi

La stagione si annuncia molto buona per i funghi in Toscana come, in generale, in tutto l'Appennino settentrionale italiano dove già stanno facendo la loro comparsa porcini, finferli e chiodini. Il Sud Italia, invece, dovrà aspettare ancora un po'. Nello specifico dei boschi toscani, in particolare in Valtiberina e nel Casentino in provincia di Arezzo, è atteso un incremento del 50 per cento del raccolto. Lo spiega Coldiretti.

L'associazione, però, mette anche in guardia dai rischi che sono dietro l'angolo se non si conoscono bene le varietà di funghi. Per questo, è necessario evitare le improvvisazioni e seguire alcune importanti regole come il rispetto di norme e vincoli specifici presenti nei diversi territori. Non ci si deve, poi, fidare dei detti e dei luoghi comuni ma rivolgersi sempre, in caso di incertezza, per controlli ai Comuni o alle Unioni micologiche e utilizzare cestini di vimini ed evitare le buste di plastica.

A creare le condizioni ideali per la nascita dei funghi sono state le piogge intense delle settimane scorse a cui è seguito il rialzo delle temperature degli ultimi giorni.