Lavoro

Braccialini c'è l'accordo, salvi i dipendenti

E' stato siglato l'accordo per il rilancio del marchio di pelletteria Braccialini: l'azienda di Scandicci è stata acquisita da Graziella Group

E' nata Graziella&Braccialini, la nuova società che risorge dalle ceneri dell'azienda di pelletteria di Sesto Fiorentino, la Braccialini, acquisita da Graziella Group di Arezzo, azienda del settore dell'oro e del lusso. E Regione, azienda , sindacati e banche si sono incontrati per siglare un accordo con i lavoratori che prevede il rientro di tutti gli 84 dipendenti rimasti, con un contratto di solidarietà, e un impegno delle banche.

"Siamo alla presenza di una bella storia – ha commentato il presidente Enrico Rossi che stamani ha celebrato la nuova realtà insieme all'attuale dirigenza, ai sindacati, alle banche – è la storia di un marchio storico che viene salvato da un'altra impresa storica vivace e attiva con un accordo con i lavoratori che prevede il rientro di tutti gli 84 dipendenti rimasti e un impegno delle banche. Una vicenda positiva che combina idealmente Arezzo con la realtà fiorentina sotto l'insegna della Toscana.

C'è un'imprenditoria toscana familiare – ha continuato Rossi - che è cresciuta anche durante la crisi. Noi dobbiamo stare vicini e supportare queste realtà, che sono l'ossatura fondamentale della nostra economia che sentono un legame forte con la Toscana e un sentimento di responsabilità sociale. Dall'altro lato voglio ricordare lo sforzo dei lavoratori, ai quali va tutto l'apprezzamento, per la disponibilità che hanno dimostrato nella fase di ristrutturazione dell'azienda. Sono cose buone che vale la pena sottolineare".

L'azienda aretina ha acquisito con l'offerta da 6 milioni di euro fatta al tribunale di Firenze il lotto che comprende il ramo d'azienda con i marchi Braccialini e Tua, i quattro negozi di Roma, Parigi, Milano e Firenze e tutti i dipendenti.

"Il piano industriale vero lo faremo nei prossimi tre mesi - ha spiegato Gianni Gori, ad di Graziella Group - quando da dentro l'azienda vedremo tutte le risorse che ci sono. Abbiamo fatto un investimento di 6 milioni di euro per l'acquisizione dell'azienda: abbiamo messo altri due milioni nella società, e abbiamo linee di credito per 6-7 milioni". 

All'operazione partecipano Unicredit, Bper e Banca di Cambiano Spa. "Ha grande valore - sostiene il dg di Cambiano, Francesco Bosio - il fatto che sia stata realizzata un''operazione di sostegno al territorio, che è il nostro pane quotidiano, trovando una condivisione con istituti di ben altra dimensione".

Nell'accordo, tra le altre cose, si stabilisce che la presentazione del piano per il rilancio dell'attività aziendale avverrà in Regione e la stessa Regione metterà in atto tutte le agevolazioni previste per la formazione del personale.