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Caccia al via, il Wwf minaccia ricorsi legali

Gli ambientalisti criticano l'operato della Regione Toscana e promettono una battaglia legale per la tutela delle specie considerate a rischio

Parte domani, domenica 15 settembre, la stagione della caccia ed il Wwf toscano attacca le scelte operate sul territorio in merito alle specie da conservare. Il Wwf accusa la Toscana di comportamento "irresponsabile".

Secondo il Wwf la Regione Toscana non ha agito per la "conservazione delle specie" considerate a rischio. L'associazione ambientalista ha annunciato il ricorso, ove possibile, alle vie legali citando le linee di indirizzo della Comunità Europea che "ha chiesto di introdurre un divieto generalizzato per le specie, Moriglione e Pavoncella, data la situazione di pericoloso declino".  Una indicazione ripresa a livello ministeriale con una circolare. Ma il Wwf cita anche Ispra che ha espresso "la necessità di chiudere completamente il prelievo anche per il Combattente e la Moretta, riducendo il prelievo per la Beccaccia". Ma, questa l'accusa degli ambientalisti "La Regione Toscana non ha fatto nulla: Moretta e Combattente sono cacciabili, così come Moriglione e Pavoncella, mentre alla Beccaccia si potrà sparare oltre il termine indicato da Ispra".