Cronaca

Caffè troppo caro, chiama i vigili e vola la multa

Ha chiamato la municipale per un caffè troppo salato ed è arrivata una multa amara per il titolare del locale accusato di non avere esposto il prezzo

Una tazzina di caffè a 2 euro, è stato questo prezzo ritenuto da un cliente eccessivamente salato a portare alla multa di un esercente, accusato di non avere esposto il prezzo delle consumazioni. A rendere noto l'episodio accaduto a Firenze è stata Confartigianato. Il titolare del bar ha ricevuto un verbale da 1.000 euro.

Confartigianato ha espresso solidarietà al bar multato. Il presidente di Confartigianato Imprese Firenze Alessandro Vittorio Sorani ha parlato di “fatto grave. Non considerare la qualità di un prodotto dove c'è un grande lavoro dietro è qualcosa che mi amareggia profondamente. La qualità si paga ed è a vantaggio di tutti”.

"La qualità si deve pagare - ha commentato Serena Nobili di Dini Caffè - Un cliente che si arrabbia tanto da chiamare la polizia è l'emblema di una situazione che deve cambiare. La tazzina di decaffeinato normalmente si paga 1,30 euro ha fatto scandalo il prezzo di 2 euro ma in realtà non si parla del fatto che la qualità era molto più alta e quindi i 70 centesimi in più erano più che giustificati. Mi chiedo il perché del fatto che la tazzina in Italia ha un prezzo 'politico': in altri settori, per chi vende ad esempio vino o birra, i prezzi sono liberi”.