Cronaca

Calciopoli, la Viola e il falso in bilancio

La procura ha chiesto l'archiviazione per Diego Della Valle e il cda della Fiorentina, accusati di falso in bilancio dall'ex patron del Bologna

Diego Della Valle

Il cda della Fiorentina non commise falso in bilancio quando non contemplò eventuali risarcimenti per le società danneggiate dalla vicenda Calciopoli. Ne è convinta la procura di Firenze che ha chiesto l'archiviazione per Diego Della Valle e il consiglio di amministrazione della Viola, a suo tempo denunciati dall'ex presidente del Bologna Giuseppe Gazzoni Frascari. 

Secondo l'avvocato difensore della Fiorentina, Nino D'Avirro, quella di Gazzoni Frascari era una richiesta pretestuosa perchè il processo scaturito dall'inchiesta Calciopoli è ancora in corso.

Il Bologna era considerata uno delle società parte lesa nell'inchiesta Calciopoli, cosicchè l'allora presidente Gazzoni Frascari chiese 113 milioni di euro di danni alla Fiorentina e alla Juventus, ai fratelli Della Valle, all'ex ad della Fiorentina Sandro Menucci, all'ex arbitro Massimo De Santis e ai dirigenti bianconeri Luciano Moddi e Antonio Giraudo. Poi denunciò la Fiorentina per falso in bilancio per aver chiuso i conti del 2015 senza aver previsto alcuna somma a titolo di risarcimento per il Bologna.

La parola ora passa al giudice per le indagini preliminari.