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Caldo infernale, il centralino del 118 è bollente

Quasi cinquecento chiamate nei primi tre giorni di agosto alle centrali operative della Asl Toscana Centro. Quasi sempre si tratta di persone anziane

Giramenti di testa, cali di pressione e malori improvvisi. Colpa del soffio infernale dell'anticiclone 'Lucifero' che non ha risparimato i telefoni delle centrali operative del 118 di Firenze-Prato e Pistoia-Empoli. Sono già state infatti 457 le chiamate arrivate nei primi tre giorni agosto per chiedere aiuto agli infermieri che danno suggerimenti immediati e indirizzano, se necessario, da un medico. “Pronto sono solo, ho 85 anni e non ho il condizionatore. Con questo caldo mi sento male, mi gira la testa e non so cosa fare”: questa la telefonata tipo. 

In generale sono soprattutto gli anziani a telefonare, ma anche le persone che vivono sole in difficoltà nel gestire malori e disturbi come eccessiva sudorazione, gonfiori, vertigini e sonnolenza. Le cause di questi disagi, spiega Claudio Becorpi medico della Centrale Operativa 118 Firenze-Prato, "possono per esempio essere causate da un inizio di disidratazione –spiega il medico- soprattutto negli anziani che avvertono poco la sensazione della sete”.

La tempesta di telefonate per i problemi legati al caldo è iniziata già nei mesi scorsi: a giugno le chiamate sono state 4.542 e a luglio 4.292. Quasi sempre si è trattato di una consulenza telefonica senza la necessità di avviare la missione di soccorso.