Attualità

Antichi cammini, turismo sempre più slow

La Toscana con le altre regioni dell'Italia centrale protagonista della creazione di una rete interregionale dei cammini. Ogni anno 100mila pellegrini

La creazione di un prodotto turistico condiviso tra la Toscana e le altre regioni dell'Italia centrale incentrato sui cammini sarà il tema del convegno organizzato il 18 e 19 ottobre da Regione Toscana e Associazione Europea delle Vie Francigene all'abbazia di Spineto a Sarteano. 

Cinque i cammini interregionali sul tavolo, via Lauretana, via degli Dei, Cammini di Francesco, via Matildica del Volto Santo e via Clodia. I rappresentanti di Toscana, Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Marche e Umbria ne parleranno con il ministro dell'agricoltura e del turismo Gian Marco Centinaio che ha confermato la sua presenza.

Quattro gli ambiti considerati per ogni cammino: manutenzione, accoglienza, promozione e governance. E l'uso di strumenti tecnologici ad hoc e smartphone favoriranno la co-progettazione e lo scambio di idee in diretta.

Le proposte formunale nel convegno confluiranno nella Carta di Spineto, un documento di sintesi con le linee guida condivise sui cammini che solo in Toscana attraggono ogni anno 100mila visitatori.