Monitor Consiglio

Centro Pecci, la Regione non nomina il membro del cda

"Regione sovvenziona il Centro Pecci per milioni di euro e poi non nomina il membro del Cda all’interno della Fondazione. Nostra interrogazione"

Massimiliano Baldini e Luciana Bartolini

“Fermo restando, che l’interesse primario sia il veloce reintegro nel posto di lavoro dei due dipendenti licenziati dalla Fondazione Pecci di Prato - affermano i Consiglieri regionali della Lega Luciana Bartolini, Vicepresidente della Commissione Cultura e Massimiliano Baldini, responsabile Cultura per il partito a livello toscano - abbiamo voluto approfondire il ruolo della Regione nell’ambito dello stesso Centro culturale pratese”.

“Nell’arco degli ultimi anni, il citato Ente regionale ha contribuito in maniera rilevante, per svariati milioni di euro complessivi, ma la stessa non ha fatto, ad oggi, alcuna nomina nel Cda della Fondazione, scaduto quest’anno - proseguono i Consiglieri - A tal proposito, quindi, in una specifica interrogazione chiediamo il perché di questa mancanza che ha fatto venire meno il controllo pubblico sullo stesso Pecci". 

“Tale operato, potrebbe, dunque, aver influito negativamente sulla doverosa gestione dei finanziamenti pubblici, causando, come possibile effetto collaterale, peraltro rilevante, il licenziamento dei due lavoratori" sottolineano i rappresentanti della Lega.

“Chiediamo, quindi, alla Giunta regionale una spiegazione ufficiale in merito e quali azioni intenda intraprendere" concludono Luciana Bartolini e Massimiliano Baldini.