Le piante erano coltivate tra gli ulivi in un podere vicino a Sinalunga, in provincia di Siena. La titolare del podere ha indicato un nipote come il responsabile della coltivazione, ma a casa del giovane non c'era niente di sospetto.
I militari hanno allora rivolto i loro sospetti sulla figlia della proprietaria, trovando in casa della ragazza marijuana essiccata, hashish e un bilancino di precisione. La giovane è stata denunciata per detenzione finalizzata allo spaccio di stupefacenti e per la coltivazione delle piante.