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I dazi tirano il freno all'economia toscana

Secondo il focus Ires Cgil le guerre commerciali bloccano la ripresa. Dito puntato sul decreto dignità. E torna l'idea del referendum sui voucher

La ripresa dell'economia in Toscana rischia di frenare secondo il focus Ires Cgil presentato a Firenze che considera l'andamento nelle diverse province della regione. I dazi e le guerre commerciali internazionali rischiano di colpire al cuore un'economia basata in gran parte sull'export che in previsione, spiega il focus, potrebbe crescere nel 2018 solo dell'1 per cento a fronte dell'1.3 per cento stimato facendo aumentare le diseguaglianze.

"E' un focus che dà il segno di un'economia che tende a ridursi - ha detto la segretaria generale della Cgil Toscana Dalida Angelini - i numeri ci dicono che se noi lasciamo la regione toscana alle dinamiche nazionali vediamo con estrema chiarezza che aumentano le disuguaglianze".

Il risultato è una Toscana che viaggia a due velocità: "Noi abbiamo l'area metropolitana con Firenze che la fa da padrona e sviluppa. Poi ci sono Pistoia e Prato che tengono ma fanno fatica a svilupparsi - ha poi aggiunto Dalida Angelini - E poi c'è la costa dove c'è rischio di desertificazione industriale nonostante le grandi prospettive esistenti: penso ad esempio al tema dei porti".

In Toscana calano le ore di cassa integrazione ma nel 2018 rispetto al 2017 rallenta anche il tasso di crescita dell'occupazione, a +0,8 per cento nel primo trimestre rispetto al +2,6 per cento dell'anno scorso. E poi ci sono le misure del governo come il decreto dignità, appena diventato legge, su cui

E proprio sul ritorno dei voucher la Cgil Toscana non esclude di nuovo il referendum.