Cronaca

Chiesto il processo per Tiziano Renzi e la moglie

Sono accusati di aver emesso false fatture. Nell'inchiesta è coinvolto anche l'imprenditore degli outlet Luigi Dagostino

L'outlet The Mall

Dopo la conclusione delle indagini fornalizzata alcune settimane fa, la procura fiorentina ha chiesto al giudice per le indagini preliminari il rinvio a giudizio per Tiziano Renzi e per la moglie Laura Bovoli, genitori dell'ex premier Matteo, nell'ambito di un'inchiesta su un giro di false fatture in cui è coinvolto anche l'imprenditore degli outlet Luigi Dagostino, a suo tempo amministratore della società Tramor.

Al centro dell'inchiesta due fatture emesse dalle società dei coniugi Renzi, la prima da ventimila euro e la seconda da centoquarantamila, per studi di fattibilità e consulenze riguardanti l'outlet The Mall di Reggello. Secondo gli inquirenti queste prestazioni, regolarmente pagate alle società dei genitori di Renzi, in realtà non sarebbero state effettuate (vedi qui sotto gli articoli collegati).

Tiziano Renzi e la moglie hanno sempre respinto ogni addebito. "La notizia della richiesta di rinvio a giudizio diffusa dalla stampa e di cui la difesa non ha conferma ufficiale è ampiamente compatibile con la nostra richiesta di andare a processo, formulata qualche tempo fa - ha commentato l'avvocato difensore dei coniugi Renzi, Federica Bagattini - Siamo certi di poter dimostrare in sede processuale l'assoluta correttezza dei comportamenti tenuti dai signori Renzi".