Cronaca

Chili di oro rubato ripuliti in Toscana

Sono due le bande sgominate da polizia e finanza specializzate in furto e riciclaggio del metallo prezioso. Ventiquattro arresti. Ottantanove furti

Gli albanesi si occupavano dei furti in casa, ottantanove quelli commessi in tre anni tra Lucca, Massa Carrara e La Spezia. Gli italiani invece erano specializzati nella ricettazione e nel riciclaggio di chili e chili di oro che veniva ripulito, cioè trasformato in lingotti. A dare loro man forte, secondo quanto emerso dalle indagini, alcuni compro oro in Versilia e ad Arezzo. 

A sgominare le due organizzazioni sono state polizia e guardia di finanza di Lucca. Trentatre i destinatari di altrettante misure cautelari, ventiquattro delle quali in carcere. Gli indagati invece sono in tutto 44 mentre 219 sono le ipotesi di reato contestate. All'operazione hanno partecipato anche agenti di Arezzo, Massa, Pisa e Firenze insieme alle pattuglie del Reparto prevenzione crimine e a un elicottero della polizia. 

Dalle indagini è emerso anche che i compro oro coinvolti nel giro registravano i gioielli che venivano ricettati a nome di clienti che non ne sapevano nulla. Poi l'oro era ripulito in una fonderia ad Arezzo. Il volume di affari maturato in nove mesi si aggira intorno ai 550mila euro

Nel corso dell'operazione sono stati messi i sigilli a una gioielleria compro oro di Viareggio e sono stati sequestrati beni per un milione di euro.