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"Ci difenderemo in tutte le sedi opportune"

Gli amministratori del Forteto alzano la voce dopo la pubblicazione dei risultati della commissione regionale d'inchiesta sulla comunità di Vicchio

La pubblicazione della relazione finale della commissione regionale d'inchiesta sul Forteto, incaricata di indagare sulle responsabilità politiche e istituzionali nella vicenda della comunità, ha scatenato la reazione degli amministratori che rivendicano la "discontinuità" rispetto alla precedente gestione. Nelle sue richieste, la commissione ha chiesto il commissariamento della cooperativa.

"Continueremo nell'impegnativo programma delle attività da fare e dei cambiamenti da attuare per assicurare un futuro alla cooperativa, ai soci, lavoratori e conferitori e ai dipendenti. Inoltre difenderemo la cooperativa in tutte le sedi che riterremo opportune", spiegano in una nota gli amministratori del Forteto.

"Dispiace - aggiungono - che la Commissione e le forze politiche regionali  non abbiano voluto vedere le molteplici azioni fatte dai nuovi amministratori in discontinuità con la precedente gestione, tutte puntualmente comunicate alla Commissione stessa, e che continuino a screditare con la risoluzione e le loro dichiarazioni il nuovo gruppo dirigente, così creando un danno di immagine alla attività della cooperativa. Apprezziamo le recenti dichiarazioni di alcuni esponenti politici, che tra l'altro riconoscono lo sforzo profuso dai nuovi amministratori nella direzione di un profondo rinnovamento della cooperativa, che sta dimostrando di stare ancora positivamente sul mercato e di avere idee, risorse e le capacità imprenditoriali per rilanciare l''attività" .