Monitor Consiglio

Cinema, il lavoro dei giovani registi è a rischio

La consigliera regionale del Pd replica a Marcheschi: "Il senatore usa parole arroganti".

Cristina Giachi

"L'arroganza con cui il senatore Marcheschi risponde agli appelli di autorevoli professionisti del cinema sugli effetti per il settore delle nuove misure del Governo, rappresenta perfettamente la considerazione che la destra riserva alla cultura" dichiara la consigliera regionale Pd e presidente della commissione cultura del Consiglio regionale della Toscana Cristina Giachi , rispondendo al senatore Marcheschi (FdI).

"I provvedimenti dell’esecutivo rischiano, infatti, di pregiudicare tutto il lavoro innovativo dei giovani registi e quindi di fermare il cinema emergente e indipendente - spiega Giachi - Per la destra quello della cultura è un mondo da sostenere solo quando si piega a una funzione innocua, silenziosa e acritica verso le scelte politiche". 

"Al contrario, il cinema è un pilastro cruciale della nostra infrastruttura culturale, mantenendo una vitalità insostituibile in tanti territori - sottolinea Giachi - La Toscana continua a investire risorse significative per sostenere un'intera filiera, inclusa quella imprenditoriale, che ha subito più di altre le conseguenze della pandemia e che oggi avrebbe bisogno di un sostegno concreto. Le dichiarazioni del senatore fiorentino e capogruppo di Fratelli d'Italia in Commissione Cultura al Senato sono un duro colpo per il settore cinematografico. Come presidente della Commissione Cultura del Consiglio regionale della Toscana, esprimo la mia totale solidarietà e confermo l'impegno affinché questo Paese torni a destinare risorse adeguate al cinema, riconoscendone il valore culturale e sociale".