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Con la pandemia in Toscana 16mila nuovi poveri

In totale sono 121.000 i toscani in povertà, di questi il 55% ha meno di 35 anni e la situazione più difficile tocca a famiglie immigrate e numerose

gente per strada con la mascherina - foto di repertorio

Nell'anno segnato dall'emergenza sanitaria salgono a 121mila i toscani in povertà, nell'ultimo anno sono stati 16mila in più. I poveri in Toscana sono rappresentati soprattutto da giovani, il 55% ha meno di 35 anni, e dalle le famiglie di immigrati e da quelle più numerose.

Quello che si è registrato nel 2020 è stato un aumento contenuto dei nuovi poveri dovuto alle misure di sostegno messe in campo a livello nazionale e regionale che hanno tamponato l'emergenza sociale causata dalla pandemia. 

In prospettiva c'è da considerare però la fine degli interventi e per l'Irpet, l'istituto di ricerche della Regione Toscana, c'è il rischio di un aumento esponenziale di nuovi poveri nel 2021, per questo la Regione sta lavorando attraverso la riprogrammazione delle misure economiche insieme alle risorse nazionali e il Por-Fse 2021-27.

Il quarto rapporto sulle povertà in Toscana curato dall’Osservatorio regionale toscano in collaborazione con Anci Toscana e dal “Dossier sulle povertà nelle diocesi toscane - anno 2020” di Caritas Toscana è stato presentato dall'assessore alle politiche sociali Serena Spinelli.

Nel 2020 ogni toscano ha mediamente prodotto 3.400 euro di reddito in meno: un dato che corrisponde, secondo i ricercatori, a una caduta del Pil di 11 punti. Questa situazione non ha avuto effetti diretti sull’occupazione grazie alla cassa integrazione a al blocco dei licenziamenti.

Secondo i rilievi statistici illustrati stamani, nel 2020 ogni toscano ha perso mediamente come reddito disponibile, in termini di potere d’acquisto, 730 euro ed ogni famiglia 1.600 euro. I redditi da lavoro autonomo sono scesi (-10%) più di quelli da lavoro dipendente (-5%), i giovani hanno avuto cali più consistenti (-6%) degli over 50 (-4%).

L’emergenza Covid ha però toccato molto più duramente le fasce più deboli della popolazione: il lockdown ha avuto un effetto amplificatore della diseguaglianza ampliando la forbice tra ricchi e poveri.

Sono quindi 121.000 persone in Toscana vivono sotto la soglia di povertà pari al 5,4% della popolazione. Erano 106.000 (5,2%) nel 2019.

L’arrivo della pandemia ha però rischiato di far salire esponenzialmente il numero: nella prima fase del lockdown la percentuale di poveri è salita addirittura al 9% arrivando a interessare 227.000 individui, per poi tornare a scendere grazie agli strumenti messi in atto fino al 5,4% finale.