Il Consiglio regionale è convocato in audio-videoconferenza oggi giovedì 2 aprile alle 14.30 con all'ordine del giorno la comunicazione della giunta regionale sulla diffusione del Covid-19, aspetti sanitari e ricadute economiche. Quindi i consiglieri regionali si collegheranno da casa senza necessità di raggiungere il Palazzo del Pegaso a Firenze.
La settimana scorsa la consigliera Irene Galletti del M5s, candidata presidente alla Regione, ha chiesto ai colleghi di rinunciare ai rimborsi spesa per gli spostamenti e di donarli al servizio sanitario regionale, da settimane sotto l'enorme pressione dell'emergenza Coronavirus. Ma qual è stata la risposta?
Da un punto di vista tecnico, in virtù della legge regionale 3/2009, la donazione si può fare: coloro che intendessero effettuare atti di liberalità a favore di soggetti impegnati nell’emergenza epidemiologica da Covid-19 possono utilizzare un apposito modello, delegando così l' ufficio ad effettuare contestualmente la trattenuta sull’indennità spettante ed il relativo versamento a favore del soggetto individuato". La richiesta può essere inserita nel prossimo cedolino del mese di Aprile.
Donare i rimborsi spese vorrebbe dire mettere a disposizione della sanità toscana circa 37mila euro, ovvero la cifra che, complessivamente, i consiglieri regionali, ad eccezione di quelli residenti a Firenze, percepiscono ogni mese, ripartita in quota parte uguale - circa mille euro - sia che arrivino da Pontremoli o da Pontassieve.
Vediamo chi ha aderito fino al momento in cui scriviamo
- Il gruppo del Movimento 5 stelle formato da Irene Galletti, che ha presentato la proposta, Andrea Quartini e Giacomo Giannarelli già si decurta gran parte dello stipendio, rinunciando di fatto a rimborsi km e indennità di funzione, ed in due anni ha donato circa 85mila euro.
- Il gruppo di maggioranza del PD - 21 consiglieri su 41 - si è detto disponibile ed attende una proposta formale dall'ufficio di presidenza
- Per quanto riguarda Italia Viva, Stefano Scaramelli, Massimo Baldi e Titta Meucci hanno fatto donazioni private.
- Il consigliere di Forza Italia, Maurizio Marchetti devolve una quota del proprio rimborso ad enti noprofit mentre Marco Stella ha donato materiale sanitario
- Per Fratelli d'Italia, Paolo Marcheschi dichiara: “Ho devoluto l’indennità del mese di marzo all’iniziativa nazionale di FdI in favore dell’ospedale di Bergamo. E sto acquistando mascherine da distribuire agli anziani di Campo di Marte a Firenze”
- Dalla Lega fanno sapere che la consigliera Elisa Montemagni ha fatto donazioni agli ospedali San Luca di Lucca e Versilia, oltre all' acquisto di un certo numero di mascherine per i volontari di Massarosa, Marco Casucci donazioni a favore degli ospedali della provincia di Arezzo, Roberto Biasci donazioni alla Misericordia di Piombino, Luciana Bartolini, alla protezione civile del pistoiese e Croce Rossa Buggiano e Jacopo Alberti farà una donazione a breve, decidendo in questi giorni il beneficiario.
- Toscana a Sinistra promuove l’autoriduzione dello stipendio di consigliere e la devoluzione alle necessità dell’emergenza. Ma Tommaso Fattori e Paolo Sarti (residenti a Firenze) evidenziano che i loro rimborsi casa lavoro sono bassissimi e che quindi donerebbero solo 500 euro a testa, un po' poco. Quindi Toscana a Sinistra propone piuttosto di decurtare l'indennità a favore dell'emergenza, come già fanno entrambi i propri rappresentanti in Consiglio regionale, e ritiene sia utile prevedere la possibilità di mettere questi denari anche per gli straordinari di medici, infermieri e operatori socio sanitari.
- Nel gruppo gruppo misto Monica Pecori (ex M5s oggi Toscana per Tutti) ha già provveduto in forma strettamente personale a fare donazioni ed è pronta, come da mozione presentata alla giunta, a devolvere la propria indennità per congrui emolumenti al personale impegnato nell'emergenza; Gabriele Bianchi (Ex M5s oggi Toscana nel cuore) sostiene raccolte fondi a favore di ospedali e strutture sanitarie, Roberto Salvini (ex Lega) è intenzionato a fare donazioni nei prossimi giorni ed infine Serena Spinelli (Ex PD oggi Articolo Uno - 2020 a sinistra) ha già fatto un erogazione liberale ad Estar nel mese di Marzo e per Aprile ha sottoscritto il modulo del Consiglio regionale per la trattenuta e il versamento per atti di liberalità.