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Contributo affitti, aumentano i toscani che ne avranno diritto

Al contributo straordinario della Regione può accedere anche chi ha visto il proprio reddito ridursi del 30 per cento e non più del 40 per cento

La Regione Toscana ha abbassato la soglia di diminuzione del reddito necessaria per accedere al bando per il sostegno straordinario all'affitto, facendola passare dal 40 al 30 per cento. In altre parole, chi ha registrato un decremento del proprio reddito di almeno il 30 per cento può accedere al bando. La decisione adottata dalla giunta regionale, su proposta dell'assessore alla casa Vincenzo Ceccarelli, amplia così ulteriormente la platea degli aventi diritto. 

Nello specifico, la Regione ha fatto confluire nella gestione dell'emergenza tutte le risorse subito disponibili, in parte direttamente dal bilancio regionale, in parte autorizzando i comuni ad Alta Tensione Abitativa a utilizzare risorse che erano già state trasferite, destinate nel corso dell’anno ad affrontare il tema della morosità incolpevole. 

Allo stesso tempo, la Toscana si è anche impegnata a proporre al governo una serie di misure sia strutturali che straordinarie che consentano di affrontare l’attuale momento di emergenza, sia come sostegno ai canoni di locazione, sia per arginare gli sfratti per morosità incolpevole.

Le domande per accedere al contributo vanno presentate ai signoli Comuni, per questo la Regione, insieme ad Anci, ha preparato delle indicazioni per snellire il disbrigo della documentazione (autocertificazioni, presentazione delle domande, graduatorie) e ha preparato un 'Avviso pubblico tipo' che i Comuni possono utilizzare nel redigere il bando.